Sensore di cadenza della pedalata: come funzionano e come sceglierlo

La frequenza di pedalata (o cadenza di pedalata) indica il numero di giri completi che pedale della bicicletta (o nel nostro caso la gamba) compie in un minuto, e viene comunemente calcolato in giri per minuto (o RPM).

Mantenere una pedalata agile è molto importante per chi vuole fare lunghi tragitti senza “perdere la gamba”, una frequenza di pedalata non inferiore a 75/80 pedalate al minuto in salita e ancora maggiore (oltre 90) in pianura è quello che consigliano molti ciclisti esperti per evitare di stancare la gamba, anche se tali soglie sono soggettive prendiamo questi numero come una base sulla quale regolarci.

Per misurare questa frequenza basta “contare” le pedalate, e con un po’ di esperienza diventa “abbastanza” facile capire quale sia il valore che si sta mantenendo in quel preciso istante, ma se si è all’inizio e non si vuole fare il calcolo a mente o se si vuole una precisione maggiore allora è il caso di dotarsi di un sensore di frequenza (o sensore di pedalata), che collegandosi al proprio ciclocomputer, al proprio orologio o al proprio smartphone riesce a monitorare in tempo reale la frequenza di cadenza della vostra pedalata.

La funzione del sensore di cadenza è quella di misurare il numero di pedalate al minuto del ciclista e di permettere di mantenere questo numero all’interno di una soglia cosiddetta ottimale che permette di gestire le energie e di non stancare la gamba durante le uscite lunghe (in gergo: “salvare la gamba”).

 

Dove e come si monta

Il montaggio del sensore di cadenza dipende dal modello che viene acquistato ma generalmente si installa in 2 modi:

1. Sensori stile Garmin (nuovi)

Il sensore va montato sulla parte interna della pedivella come si può notare nell’immagine di seguito.

come montare sulla pedivella il sensore di cadenza

(sensore di cadenza Garmin, senza magnete)

 

2. Sensore stile “polar” o stile garmin (vecchi modelli)

Sulla pedivella viene montato un piccolo magnete, mentre il sensore vero e proprio viene montato sul telaio della bicicletta (o viceversa, l’importante è che durante la pedalata sensore e magnete si avvicinino (siano sullo stesso asse orizzontale) per rilevare il movimento.

Sensore di cadenza Polar con magnete

(Sensore di cadenza Polar, con magnete)

 

Qualunque sia la tipologia di sensore, il montaggio è molto semplice e veloce (meno 5 minuti), basterà utilizzare le fascette o i supporti che vengono sempre forniti assieme al sensore e verificare che una volta montato il sensore non tocchi la bicicletta.

Qui potete trovare un esempio del montaggio di un sensore Polar CS W.I.N.D., compatibile con il cardiofrequenzimetro RCX3 e RC3 GPS.

Un volta montato si potrà collegare al proprio ciclocomputer (o al proprio orologio o al proprio smartphone) tramite collegamento bluetooth. Dopo aver iniziato la procedura di sincronizzazione di un nuovo dispositivo dovete far girare almeno un paio di volte i pedali per attivare il sensore (che altrimenti per non consumare inutilmente la batteria sarà disattivato, noterete che si è acceso un led luminoso sul sensore, questo significa che il sensore è attivo è che può ora essere trovato dal nostro ciclocomputer/orologio/smartwatch).

 

Come scegliere il sensore di cadenza

In commercio ne esistono di molteplici marche, tutti perfettamente funzionanti,  l’importante è sceglierne uno che si adatti al proprio dispositivo di misurazione.

 

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