Contapassi: guida alla scelta

Camminare è un vero toccasana per la salute e a confermarlo è l’Organizzazione Mondiale della Sanità dichiarando che camminare anche una sola ora al giorno più aiutarci a stare bene, anche La fondazione Veronesi ne conferma l’importanza, dicendo che basta anche solo mezzora al giorno. Passeggiare, infatti, è una forma di allenamento semplice, adatta a tutti e senza nessuna controindicazione ma, al contrario, può aiutare a risolvere problematiche come problemi cardiovascolari, posturali e metabolici.

Non è necessario correre, basta mantenere un’andatura costante per consumare una buona percentuale di calorie ed eliminare a piccole dosi il grasso in eccesso. Il consiglio di associazioni, medici e nutrizionisti è quello di raggiungere la quota di 10 mila passi al giorno ma come facciamo a sapere con esattezza il numero di passi che abbiamo fatto durante la nostra passeggiata mattutina? Semplice, affidatevi ai contapassi!

 

L’alleato della salute: il contapassi!

Strumento davvero indispensabile per gli aspiranti podisti è proprio il contapassi. Chiamato anche podometro, questo aggeggio va indossato all’altezza della vita ci permette di monitorare la nostra attività fisica segnalandosi passi, chilometri percorsi e calorie bruciate.

Ma come avviene il conteggio dei passi?

Il contapassi rileva i movimenti dei fianchi (o dei polsi se si indossa come braccialetto, come vedremo dopo) tramite un sensore. La precisione della misurazione dipende da diversi fattori come la capacità di essere costanti nei movimenti mentre l’accuratezza nella segnalazione della distanza percorsa dipende da quanto siamo stati precisi nell’indicare la lunghezza del nostro passo: prima di iniziare l’attività, infatti, sarà proprio il contapassi a chiederci di inserire questo dato che noi possiamo facilmente calcolare, ad esempio, compiendo 10 passi, misurando la distanza percorsa in centimetri e poi dividerla per 10. Il contapassi può accompagnarci in quasi tutte le forme di allenamento: sia la corsa mattutina al parco, sia negli spostamenti abituali che si fanno durante il giorno tra la casa e il lavoro o al supermercato rispondendo alle esigenze di runner e sportivi ma anche di donne e casalinghe

 

Caratteristiche del contapassi

Questo moderno strumento tecnologico presenta dimensioni ridotte e ha un piccolo display e tasti a pressione.
Il sensore per il conteggio dei passi sfrutta la tecnologia Micro Electro Mechanical Systems capace di distingue il passo vero e proprio dagli altri movimenti accidentali. Il sensore invia l’informazione ad un piccolo software che calcola il numero dei passi, li moltiplica per la lunghezza media dei passi e restituisce i dati su numero e distanza percorsa.
Il contapassi per ogni esigenza
Scegliere il modello di podometro più adatto dipende molto dal tipo di attività fisica che facciamo: se la nostra attività si limita alla passeggiata prima di andare a lavoro o mentre si fa la spesa allora possiamo scegliere un modello anche economico con le funzionalità di base. Chi praticherà la corsa, invece, avrà bisogno di uno strumento leggero e non ingombrante dalle funzionalità più specifiche che calcoli, ad esempio, il tempo impiegato ad ogni giro così da poterlo ottimizzare. Per gli sportivi che amano allenarsi di sera, invece, può risultare utile un contapassi con un display dotato di illuminazione.

Allo storico contapassi da applicare alla cintura si sono aggiunti altri modelli, il più apprezzato è il contapassi da polso, definito anche come braccialetto fitness.
Ne esistono modelli sempre più tecnologici che uniscono alle funzioni base di conteggio dei passi e lunghezza percorsa la misurazione dei progressi compiuti in un determinato periodo di tempo, il controllo della frequenza cardiaca, possono monitorare il nostro stato di sonno, supportano le diverse tipologie di allenamento (corsa o passeggiata) o anche essere collegati al cellulare così da visualizzare sullo schermo le chiamate e i messaggi in arrivo.

Un’altra tipologia di contapassi da polso è quella ad orologio: il contapassi viene integrato in quello che è un orologio da polso vero e proprio che, oltre a segnalare l’ora, informa sull’attività fisica svolta o in svolgimento.

In commercio esistono anche contapassi con cardiofrequenzimetro integrato. Sono per lo più contapassi da polso che rilevano la frequenza cardiaca basandosi sul battito del polso. Sono uno strumento necessario per persone con problematiche di salute quali ipertensione o tachicardia che hanno bisogno di monitorare la propria frequenza cardiaca in qualsiasi momento.

Il più famoso è sicuramente il FitBit, ma in commercio ne potete trovare molti di diverse marche.

Qui le caratteristiche del modello in assoluto più utilizzato.

 

Fitness Tracker vs contapassi: le differenze.

Molto simili ai contapassi sono i fitness tracker. La differenza tra questi due strumenti di supporto agli allenamenti è piccola ma c’è e va evidenziata. I fitness tracker sono di solito dei braccialetti capaci di seguire ogni aspetto del nostro vivere quotidiano, dall’attività fisica a cosa mangiamo o a come dormiamo. Sono molto più evoluti dei contapassi e si adattano anche ad attività fisiche più complesse distinguendo la passeggiata, dalla corsa, dal ciclismo dal trekking. Rispondono quindi ad esigenze sportive più complesse.

 

Contapassi e dispositivi mobili: un connubio perfetto

Una valida alternativa ai tradizionali contapassi è quella di scaricare sul proprio cellulare delle applicazioni che trasformeranno il nostro smartphone in uno strumento per il conteggio dei passi.
Il vantaggio maggiore è quello economico: esistono diverse applicazione diffuse in forma gratuita o a prezzi bassissimi sia per il sistema operativo Android che Ios. Dal Play Store di Google si può scegliere l’app che più si adatta alle nostre esigenze: “Contapassi e Perdita di peso” è la più scaricata perché permette il monitoraggio dei passi e delle calorie e come il nostro allenamento incide sul peso. Apple, invece, prevede già le funzionalità fitness inserendo in automatico nei software degli iPhone applicazioni di conteggio dei passi. Per i più esigenti, però, non mancano valide alternative sullo store iTunes.

 

Prezzi

La scelta del contapassi dipende molto dal budget che si vuole spendere: in commercio ne esistono diversi modelli dalla funzionalità base a costi davvero contenuti (circa 10 euro). Ovviamente più si cerca uno strumento preciso, sofisticato e ricco di funzioni più aumenta il prezzo, superando anche i 100 euro, anche di più nel caso si tratti di modelli con cardiofrequenzimetro da polso integrato.

Nella fascia di prezzo medio, 20-30 euro, ci sono tantissimi modelli molto validi e soprattutto dalle funzioni molto diversificate permettendo di scegliere quello più adatto al nostro tipo di allenamento senza raggiungere cifre esorbitanti. Acquistandoli tramite internet possiamo comparare i prezzi, caratteristiche e modelli oltre ad avere la possibilità di usufruire di qualche sconto.

 

Quale marca?

Tra le migliori aziende produttrici di contapassi le più famose sono Oregon Scientific, Fitbit e Garmin. Oregon, in particolare, ha realizzato il contapassi economico maggiormente apprezzato dagli sportivi: con una spesa di almeno 10 euro avrete un contapassi dalle funzioni base molto valido.

Ovviamente il catalogo di Oregon è molto ricco e offre contapassi anche con cardiofrequenzimetro.

Altra azienda nota nel settore degli strumenti sportivi è Fitbit. Questa società produce per lo più contapassi da polso dallo stile Hi-Tech molto apprezzato anche se parliamo di prezzi leggermente più alti rispetto al competitor Oregon.

L’azienda Garmin si contraddistingue per la realizzazione di fitness watch, orologi che integrano funzioni di contapassi e monitoraggio dell’attività fisica. La peculiarità di questa azienda è quella di avere un contapassi per ogni sport: corsa, running, ciclismo, passeggiate, multisport ed anche per il golf! Avrete solo l’imbarazzo della scelta.

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